Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato il lodo Alfano, che prevede l’immunità per le quattro alte cariche dello Stato durante la legislatura in corso.
Siamo testimoni della morte dello Stato di Diritto, ovvero uno stato che sottopone se stesso e i suoi Governanti alle leggi ed alla Costituzione.
La stessa comunità Europea, nel Regolamento 979/99, individua nello stato di Diritto le fondamenta di qualsiasi democrazia:
Regolamento (CE) n. 976/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999: fissa le modalità di attuazione delle azioni della Comunità diverse da quelle di cooperazione allo sviluppo che, nel quadro della politica di cooperazione comunitaria, contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nei paesi terzi
Con l’immunità parlamentare totale appena approvata i Governanti Italiani sono gli unici in Europa a non sottoporsi alle leggi comuni dello stato a cui appartenfono e alle leggi comunitarie, andando pertanto contro la definizione stessa di Stato di Diritto.
Siamo ancora una democrazia?
Questa è una legge che ci riporta indietro nel tempo, ai tempi più bui della storia della Repubblica Italiana: gli anni della P2, di Tangentopoli. A quei tempi l’immunità parlamentare c’era ed è stata tolta appunto perchè scandali di questo tipo non potessero più ripetersi.
Cosa succederò ora?
Come già successe nel 2004 aspettiamo il parere della Corte costituzionale, nel frattempo siamo ancora una democrazia?
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